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Come si può determinare la resistenza alla corrosione delle bobine in acciaio inossidabile

2025-10-21

Comprendere la composizione di base dell'acciaio inossidabile
La resistenza alla corrosione dell'acciaio inossidabile deriva principalmente dalla sua composizione in lega, in particolare dal contenuto di cromo e nichel. In generale, maggiore è il contenuto di cromo, migliore è la resistenza alla corrosione dell'acciaio inossidabile. I tipi comuni di acciaio inossidabile includono 304, 316, ecc. Tra questi, il 316, grazie alla presenza di molibdeno, ha una migliore resistenza alla corrosione, soprattutto in ambienti clorurati.
Osservare il trattamento superficiale
Anche il metodo di trattamento superficiale delle bobine di acciaio inossidabile influisce sulla loro resistenza alla corrosione. La lucidatura, la spazzolatura e altri trattamenti superficiali possono migliorare la resistenza alla corrosione dell'acciaio inossidabile, poiché questi trattamenti possono rimuovere impurità e strati di ossido sulla superficie, rendendo il film protettivo più uniforme.
Condurre test allo spruzzo salino
Il test allo spruzzo salino è un metodo comune di test di corrosione accelerata. Consiste nel condurre test di spruzzo sull'acciaio inossidabile simulando lo spruzzo salino in ambienti marini per osservare la sua resistenza alla corrosione. Questo metodo può valutare rapidamente le prestazioni dell'acciaio inossidabile in ambienti difficili.
Test con reagenti chimici
La resistenza alla corrosione dell'acciaio inossidabile può essere testata rapidamente utilizzando specifici reagenti chimici. Ad esempio, il metodo di titolazione con acido nitrico può essere utilizzato per testare la resistenza alla corrosione per vaiolatura dell'acciaio inossidabile. Far cadere acido nitrico sulla superficie dell'acciaio inossidabile e osservare la sua reazione. Se non ci sono cambiamenti evidenti, indica che la resistenza alla corrosione è buona.
Standard e certificazioni di riferimento
La scelta di prodotti in acciaio inossidabile certificati da istituzioni autorevoli può fornire maggiore sicurezza. Gli standard internazionali comunemente utilizzati per l'acciaio inossidabile includono ASTM, EN, JIS, ecc. Questi standard hanno chiare normative sulla composizione e sulle proprietà dell'acciaio inossidabile.
Indagine sull'ambiente di applicazione reale
Infine, la resistenza alla corrosione delle bobine di acciaio inossidabile deve essere valutata anche in combinazione con l'ambiente di applicazione reale. Ad esempio, in ambienti con alte temperature, elevata umidità o contenenti sostanze chimiche, è necessario selezionare tipi di acciaio inossidabile con una maggiore resistenza alla corrosione.

1. Grado del materiale (indicatore chiave)
La resistenza alla corrosione dei diversi componenti in acciaio inossidabile varia in modo significativo. Confronto dei gradi comuni:
304 (acciaio inossidabile A2): è fondamentalmente resistente alla corrosione e adatto per ambienti generali (come decorazioni interne, attrezzature alimentari).
316 (acciaio inossidabile A4): contiene molibdeno (Mo) e ha una maggiore resistenza alla corrosione da cloruri (preferito per le industrie costiere, chimiche e mediche).
430/201: a basso costo ma scarsa resistenza alla corrosione, adatto solo per ambienti asciutti o uso a breve termine.
Metodo di identificazione: richiedere al fornitore di fornire il rapporto sul materiale (Mill Test Certificate, MTC) per confermare se la composizione è conforme agli standard (come ASTM, EN, JIS).

2. Processo di trattamento superficiale
Le condizioni della superficie influenzano direttamente la resistenza alla corrosione:
2B (ricotto brillante laminato a freddo): uso industriale standard, media resistenza alla corrosione.
BA (ricotto brillante): più liscio, riduce l'adesione dello sporco, adatto per uso alimentare.
No.4 (spazzolato): esteticamente gradevole ma richiede una manutenzione regolare.
Trattamento di passivazione: il lavaggio acido viene utilizzato per rimuovere le particelle di ferro superficiali per migliorare la resistenza alla corrosione.
Metodo di identificazione: osservare se la superficie è uniforme e priva di difetti, oppure simulare l'ambiente corrosivo con test allo spruzzo salino (come ASTM B117).

3. Test standard del settore
Test allo spruzzo salino
Acciaio inossidabile 304: di solito nessuna ruggine rossa per ≥48 ore.
Acciaio inossidabile 316: di solito nessuna ruggine rossa per ≥96 ore.
Test di corrosione intergranulare (ASTM A262): per rilevare la resistenza alla corrosione dopo la saldatura o la lavorazione ad alta temperatura.
Valore equivalente di vaiolatura (valore PREN):
PREN = %Cr + 3,3×%Mo + 16×%N
304: PREN≈19; 316: PREN≈25 (Maggiore è il valore, maggiore è la resistenza alla corrosione).
Metodo di identificazione: richiedere al fornitore di fornire un rapporto di prova di terze parti (come SGS, TUV)

4. Valutazione dell'ambiente di applicazione reale

Scegliere la bobina di acciaio inossidabile appropriata in base allo scenario di utilizzo:

Ambiente

    

Materiale consigliato

    

Motivo



Costiero/alta umidità

    

316L

    

Resistente alla corrosione da ioni cloruro



Alimentare/medico

    

304/316L

    

Non tossico, facile da pulire



Ambiente chimico/acido

    

317L/2205

    

Alto molibdeno/acciaio duplex resistente agli acidi



Ambiente ad alta temperatura

    

310S

    

Forte resistenza all'ossidazione

Metodo di identificazione: fornire i dettagli dell'ambiente di utilizzo (come temperatura, contatto con sostanze chimiche) al fornitore per abbinare il materiale.


5. Semplici metodi di autocontrollo (per riferimento non professionale)
Test con magnete
L'acciaio inossidabile austenitico (304/316) è solitamente non magnetico o debolmente magnetico (potrebbe avere un leggero magnetismo dopo la lavorazione).
Un alto magnetismo può essere 430 o materiali inferiori (con scarsa resistenza alla corrosione).
Test con reagenti chimici
Utilizzare una soluzione di identificazione dell'acciaio inossidabile (come il reagente Ni8) per distinguere 304/316 attraverso la reazione di cambiamento di colore